
Una logistica limpida come l’acqua
Chi è
Rubinetterie Ritmonio nasce nel 1947 e negli anni consolida la propria specializzazione nella produzione di valvole per scaldacqua, componentistica per riscaldamento e condizionamento, particolari in ottone, rame, componenti saldobrasati ed elementi personalizzati in co-design con le aziende clienti. Cinquantadue anni dopo, la decisione di rimettersi in gioco con la creazione di una nuova divisione industriale e con il lancio sul mercato di una nuova linea di prodotti per il settore bagno, cucina e accessori. L’idea, tanto semplice quanto coraggiosa, era quella di capitalizzare e reinvestire il know how tecnologico e l’esperienza maturata nel comparto industriale puntando sul design come principale strumento di differenziazione sul mercato.
Obiettivi
Il boom della nuova divisione, che si rivolge a un mercato medio alto e distribuisce i propri prodotti in Italia (50%) e all’estero (30% in Europa e 20% nel resto del mondo), ha rivelato però un “rovescio della medaglia” generando, com’era inevitabile, complessità gestionali che hanno richiesto un ripensamento radicale dei processi logistico produttivi in atto. Le principali criticità riguardavano soprattutto il calcolo degli approvvigionamenti, difficile da definire in una situazione caratterizzata dalla mancanza di uno storico cui fare riferimento e con la necessità di soddisfare una domanda estremamente frammentata (ordini provenienti dalle showroom in Italia e dagli importatori per i Paesi esteri) e organizzata su lead time molto brevi, compresi fra i 2 e i 4 giorni. L’obiettivo era quello di razionalizzare il processo produttivo e logistico adottando un modello di lean production, dove la produzione è trainata dalla domanda.
Le soluzioni realizzate
Il primo passo di questa riorganizzazione è stata la definizione di un programma di forecasting su cui basare il sistema MRP (Material Requirement Planning, N.d.R.), che tenesse conto delle diverse famiglie di prodotto individuando quali fosse meglio lavorare in modalità lot for lot e quali gestire secondo la tecnica kanban (termine giapponese che, alla lettera, significa “cartellino” e deriva dal metodo di reintegrazione just in time delle scorte di produzione via via che vengono esaurite, inventato da Toyota, N.d.R.). Il risultato è stato un decisivo cambiamento dell’organizzazione degli spazi all’interno dello stabilimento con lo spostamento delle bocche d’entrata e di uscita dei materiali e il posizionamento delle isole di lavoro, del magazzino prodotti finiti e del magazzino semilavorati secondo una logica studiata per ottimizzare e razionalizzare le movimentazioni nella zona di produzione. In questo quadro il magazzino automatico costituisce il vero e proprio centro propulsore del processo di alimentazione delle zone kanban a servizio delle isole. L’impianto gestisce circa l’80% delle referenze semilavorate ed ha una capienza totale di 8.000 U.d.C. movimentate da un trasoelevatore molto performante che lavora su 2 turni, per un totale di 300 missioni (in/out) giornaliere. Per ora ad una corsia, il magazzino è già predisposto per il raddoppio come pure per il collegamento ad un’area soppalcata che, secondo quanto pianificato da Rubinetterie Ritmonio, ospiterà nuove isole di produzione.
Conclusioni
I vantaggi del nuovo assetto del resto non si sono fatti attendere: riduzione del personale addetto al magazzino del 50%, inventario in real time, diminuzione dello stock e degli spazi di magazzino del 60%, riduzione dei tempi di prelievo da 12 a 2 minuti e azzeramento degli errori.” A tutto vantaggio del livello di servizio al cliente finale.
16.000 Mq stabilimento
3.000 Codici prodotti finiti
18.000 Codici prodotti semilavorati
2 – 4 Giorni di lead time
Magazzino automatico
80% Referenze semilavorati gestite nel magazzino automatico
1 Trasloelevatore
8.000 U.d.C Capacità magazzino automatico
300 Missioni (in/out) giornaliere
50% Riduzione personale risultante
da 12 a 2 minuti Riduzione tempi di prelievo
60% Riduzione degli spazi di magazzino