
Cidiverte opera nella distribuzione del divertimento elettronico e distribuisce sul territorio italiano HW e SW legato a videogiochi su tutte le piattaforme sul mercato. In questo nuovo impianto di stoccaggio e evasione ordini, progettato e realizzato interamente da Incas, tutti gli articoli trovano posto all’interno di un magazzino automatico a cassette; un trasloelevatore, oltre a gestire gli ingressi e le uscite delle cassette intere, posiziona su molteplici postazioni le cassette delle referenze da prelevare: queste sono prese da due navette automatiche e condotte alle stazioni dei robot cartesiani i quali, in modo totalmente automatico, effettuano il prelievo degli ordini, posizionando il materiale all’interno del collo di spedizione. Una linea automatica di trasporto provvede poi alla chiusura del collo, alla sua etichettatura e alla sua pallettizzazione automatica per la spedizione
Chi è
Cidiverte nasce nel 1992, opera nella distribuzione del divertimento elettronico e distribuisce sul territorio italiano HW e SW legato a videogiochi su tutte le piattaforme sul mercato. Attualmente Cidiverte annovera un organico di oltre 60 persone e mostra un fatturato previsionale in forte crescita.
Obiettivi
L’esigenza di Cidiverte è quella di offrire un servizio di logistica altamente tecnologico, automatizzando la formazione degli ordini e realizzare quindi un impianto che in grado di soddisfare due necessità principali: velocità e precisione. Da un lato occorre gestire un livello di stock molto elevato e variegato, anche a causa del lungo ciclo di vita dei videogiochi che richiedono comunque un rias-sortimento a punto vendita anche dopo anni dal lancio sul mercato, e dall’altro essere in grado di evadere con precisione ordini medi sempre più ridotti (15 – 20 pezzi su 3 – 5 referenze nel caso dei clienti più piccoli; al massimo 50 – 100 nel caso di clienti medi sempre riassortite su più titoli) per effetto dell’esigenza, sempre più sentita da parte di clienti, di ridurre al minimo l’immobilizzo di capitali legato all’acquisto di referenze caratterizzate da un prezzo ad alto tasso di fluttuazione.
Le soluzioni realizzate
L’ impianto, progettato e realizzato interamente da Incas, si compone di un’area per lo stoccaggio di contenitori plastici (600×400 h.320) contenenti i videogiochi, movimentati da un miniload; questa zona è collegata via navette alle due aree di picking automatizzato (la prima installata nel 2006 e la seconda nel 2008) dove lavorano quattro robot cartesiani, e alla linea di uscita che ospita le stazioni di controllo e di pallettizzazione automatica. L’imperativo che ha guidato la definizione di questo impianto è stato quello di ridurre al minimo l’interazione umana con l’obiettivo di abbattere gli errori, la cui risoluzione è sempre time consuming, e da sempre generatori di attriti con i clienti, anche visto il costo piuttosto elevato dei videogiochi.
Conclusioni
I vantaggi che sono stati riscontrati dopo la messa a regime del nuovo impianto sono un notevole miglioramento delle prestazioni aziendali, velocità di distribuzione ai punti vendita e riduzione degli errori di consegna. “Il sistema di automazione realizzato da Incas è stato fondamentale per supportare il nostro sviluppo negli ultimi anni, consentendoci di garantire ai nostri clienti un livello di servizio elevato e di rispondere ai cambiamenti del mercato” sottolinea l’amministratore unico Pietro Vago. “Oggi siamo di fronte a una nuova rivoluzione, quella delle reti: il videogioco, nato come prodotto fisico, sta diventando un prodotto digitale e questo avrà enormi ripercussioni sulle modalità di gestione di questo tipo business. In parallelo ci aspettiamo il boom delle realtà virtuale e della robotica, con lo sviluppo sul mercato di prodotti completamente nuovi verso cui si stanno già concentrando i nostri investi-menti. E questo avrà, inevitabilmente, un impatto anche sulla logistica, che sarà chiamata a rispondere a nuove sfide, sempre nel segno dell’automazione.”
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Anno di entrata in esercizio nell’attuale configurazione: 2006
Tipologia: magazzino miniload con sistemadi picking automatizzato
Numero referenze gestite: oltre 2.000
Dimensioni: lunghezza circa 27 m; altezza 4 m
- livelli di stoccaggio: 7
Capienza: 2568 cassette
UdC: contenitori in plastica
Dimensioni UdC: 600×400 h. 320 mm.
Isole di picking: 2 servite da 4 robot cartesiani
Perfomance miniload in /out:
140 cassette/ora ciclo semplice solo ingresso o solo uscita
110 cassette/ora ciclo combinato
Performance al picking: 15 pezzi/minuto (6 pezzi/minuto con cambio collo) per robot cartesiano
Performance pallettizzatore automatico: 10 cicli/minuto
Spedizioni al giorno: max 1.000 (con max 40.000 unità movimentate)
Percentuali d’errore: <0,01%