
L’ottimizzazione dei processi nel trasporto multimodale
Chi è
Lanzi Trasporti, nata nel 1955 per il trasporto alimentare nella zona di Parma, nel corso degli anni ha allargato la propria area di competenza sia a livello geografico (distribuzione prima a tutta la regione Emilia Romagna, poi a tutta l’Italia) sia a livello di clienti (oltre al settore alimentare, settore siderurgico e vetrario). Negli anni ’80 la forte concorrenza sul trasporto ha convinto l’azienda a specializzarsi a livello geografico (centro-nord Italia) e a livello di tipologia di prodotti (prodotti “pesanti”: siderurgico, settore del vetro, prodotti a supporto dell’agricoltura ad esempio torba, ceramiche) e di tipologia di servizio offerto (trasporto a carico completo con autoarticolati). Alla fine degli anni ’90 la proprietà intuisce le potenzialità del trasporto multimodale in termini sia di valore per i propri clienti (nel settore siderurgico il trasporto ferroviario rappresenta una soluzione molto conveniente) sia come specializzazione ulteriore dell’azienda in sinergia con i propri servizi di trasporto stradale.
Obiettivi
Il servizio di trasporto multimodale gestito da Lanzi riguarda il collegamento fra l’Italia e diversi Paesi europei. Il servizio di trasporto offerto (i prodotti devono essere caricati sui carri ferroviari e poi scaricati per essere successivamente caricati sui altri mezzi) è caratterizzato da lead time molto brevi in cui i possibili colli di bottiglia possono essere le operazioni di carico/scarico. Secondariamente occorre tener traccia delle informazioni relative ai prodotti movimentati, segnalando lo stato della spedizione sia al mittente che al destinatario. Inoltre, negli ultimi anni, si è assistito alla richiesta da parte dei clienti di richieste di differenziazione nel trattamento della merce: per una parte delle spedizioni è richiesto il trasbordo diretto, per altre il cliente preferisce tenere a stock il prodotto per più tempo (da qualche settimana fino anche a qualche mese). La conseguenza è, da una parte, l’esigenza di incrementare gli spazi per lo stoccaggio, dall’altra la necessità di tener traccia dell’esatto ammontare dello stock e del tempo di permanenza a magazzino, in modo da consentire al cliente la visibilità sulla disponibilità del materiale e fatturare lo stoccaggio per il tempo di permanenza effettiva della merce.
Le soluzioni realizzate
Il volume di attività raggiunto da Lanzi, oltre alla necessità di rispondere alla crescente domanda di riduzione dei tempi di attraversamento e di incremento della visibilità sullo stato delle spedizioni, ha portato l’azienda a introdurre la radiofrequenza nella gestione del terminal e un WMS (Warehouse Management System) a supporto delle attività del terminal multimodale. Il software, sviluppato in collaborazione con il gruppo Incas, è stato personalizzato per venire incontro alle esigenze della Lanzi e supporta non solo il trasporto combinato strada-ferrovia, ma anche gli altri servizi di stoccaggio e trasporto “tradizionali”, presenti nell’azienda.
Conclusioni
Il gruppo Lanzi, con la disponibilità nello stesso sito del terminal multimodale e del magazzino di stoccaggio offre una gestione ottimale di servizi di trasporto diversificati in funzione delle esigenze. L’introduzione della radiofrequenza e dell’informatizzazione delle aree del magazzino (sistema WMS di Incas) ha permesso all’azienda un miglioramento dei processi interni e del servizio offerto al cliente. In particolare l’azienda ha assistito a un significativo incremento sul controllo dei processi, sia in termini di maggiore misurabilità delle performance, sia in termini di migliore tracciabilità delle attività svolte; a ciò si è accompagnata anche un’ulteriore riduzione del rischio di errori durante le operazioni di prelievo/ ricevimento, precedentemente legati alla gestione su carta. L’azienda punta per il futuro all’estensione del WMS agli altri servizi offerti, in particolare al trasporto su strada. In definitiva, il WMS ha consentito di automatizzare i flussi informativi del magazzino e migliorare l’efficienza del gruppo Lanzi. Per i clienti della Lanzi il WMS ha voluto dire: conoscenza esatta delle giacenze presso il terminal (ogni sera viene inviato in automatico un report con lo stato delle giacenze) e riduzione dei tempi complessivi di trasporto.
Terminal: 33.000 m2, di cui 5.000 m2coperti
• altezza utile sottotrave: 9m
• area carico/scarico treno: 2.500 m2 con binari e sistema carroponte
• carrelli elettrici ad alta portata
• area stoccaggio merce: bobine, disposte su pallet metallici, impilabili fino a 3-4 livelli
• due ribalte per la gestione di carico/scarico dei prodotti movimentati su pallet EUR
• corsie area trilaterale: 6
• scaffali area retrattile: altezza 11 m, 8 piani
• scaffali area trilaterale: altezza 12 m, 10 piani
• ripetitori radiofrequenza: 20
• numero pezzi movimentati/anno: 110.000.000
• numero pallet in entrata/uscita per anno: 150.000
• numero scatole trattate/anno: 2.000.000
• percentuale di errore: 0,4%
• numeri invii/anno: 68.000
• incremento produttività magazzino attuale rispetto al precedente: 50%